Creare una landing page di successo è uno dei passaggi più importanti per quasi ogni strategia di web marketing.
Che si tratti di una pagina volta alla vendita, all'acquisizione di contatti o a qualsiasi altra azione, se seguirai i consigli contenuti in questo articolo sarai in grado di massimizzare le possibilità che il tuo pubblico faccia esattamente ciò che tu desideri.
Una landing page di successo infatti saprà stimolare la curiosità del visitatore, lo accompagnerà passo passo lungo tutte le sezioni, fino a convincerlo a cliccare sulla call to action finale e… ta-dan! Cliente convertito!
Sembra un sogno? Stropicciati gli occhi quanto vuoi, è pura realtà! Ora tutto quello che devi fare è capire come creare landing page che riescano a tenere i visitatori (e i tuoi potenziali clienti) con gli occhi incollati allo schermo.
Per fortuna ci siamo qui noi! In questo articolo ti sveleremo i nostri trucchi per creare landing page di successo, e ti forniremo degli strabilianti esempi da cui lasciarti ispirare.
Che aspetti allora?
Continua a leggere e scopri come conquistare i tuoi clienti con delle landing page ad hoc!
Indice
Landing page: cos'è e perché non puoi farne a meno
Ma andiamo con ordine: prima di tutto, dobbiamo capire cos’è una landing page.
Il significato di questo termine inglese è letteralmente 'pagina di atterraggio', e la definizione che possiamo darne è che si tratta di una pagina web strutturalmente finalizzata alla conversione, a cui un utente viene indirizzato quando clicca su un banner, una pubblicità o qualunque altra tipo di campagna di web marketing.
Diversamente dalla homepage o dalle altre pagine del tuo sito, infatti, le landing page hanno una missione ben precisa. Catturare l’attenzione dei visitatori il più a lungo possibile, e far sì che effettuino una determinata azione (conversione).
Come funziona una landing page rispetto alla Homepage
La homepage del tuo sito è tendenzialmente abbastanza generica, serve a presentare al visitatore tutto quello di cui ti occupi, e offre collegamenti alle altre sezioni del sito.
Si tratta di una pagina 'aperta', da cui l'utente è incoraggiato a uscire seguendo i molteplici link presenti, per andare alla scoperta del resto del sito e delle informazioni presenti.
Una landing page al contrario è 'chiusa': non ci sono link esterni né possibili distrazioni di sorta.
L'unico scopo di una pagina di questo tipo è spingere verso il basso l'utente, farlo continuare a leggere, guidarlo in un viaggio informativo che segue una serie di elementi fondamentali, fino alla fatidica call to action: la vendita, la richiesta delle informazioni di contatto in cambio di un regalo, o altro.
Landing page vs Squeeze page
Potresti aver sentito parlare anche di un altro tipo di pagina, ovvero la squeeze page: anche queste sono pagine con una funzione specifica, ovvero quella di acquisire contatti, ma al contrario delle landing page le squeeze sono brevi, monotematiche e iper-focalizzate sul risultato.
Si tratta solitamente di poche righe in cui si richiedono i dati di contatto in cambio di qualcosa, il design è basico per non sovraccaricare l'utente e non distrarlo. Addirittura può non essere una pagina a sé stante, ma essere inclusa in qualche altra sezione del sito web.
Le pagine di atterraggio, come vedremo, sono invece qualcosa di ben più complesso.
Cosa deve contenere una landing page?
Quindi, l’obiettivo di una landing page è quello di portare il visitatore a compiere un’azione: iscriversi alla tua newsletter, acquistare un prodotto, compilare un modulo di contatto.
Ma come ci riesce in maniera così efficace? Semplice, perché è strutturata in modo tale da impedirgli di fare altro e guidarlo in un percorso informativo che lo incuriosisca, lo interessi e gli tolga ogni dubbio riguardo alla bontà della call to action.
Cosa deve contenere una landing page per essere efficace e convertire?
Ecco gli elementi che la caratterizzano:
- Un titolo accattivante
- Del testo coinvolgente e persuasivo
- Messaggio 'above the fold'
- Immagini e video di alta qualità
- Testimonial e vantaggi
- Garanzia e incentivi
- Call to action
- Modulo di contatto
- Nessun menù di navigazione
- Tasti social
Vediamo nel dettaglio tutti questi elementi e come utilizzarli per creare landing page efficaci.
Come creare una landing page completa
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Titolo accattivante
Ricorda che il tuo obiettivo è catturare l’attenzione dell’utente, e devi farlo sin dall’inizio. L’intestazione è la prima cosa che vedrà chi arriva sulla tua pagina, ecco perché deve essere accattivante e, ovviamente, corrispondere al messaggio originale da cui è arrivato il visitatore. Ad esempio, se la tua landing è collegata a un annuncio su Google Ads, vuoi assicurarti che l’intestazione rifletta il contenuto del tuo annuncio. -
Testo coinvolgente e persuasivo
Ebbene sì, anche se il mondo è ormai quasi del tutto visivo, le parole sono importanti.
Di più, le parole sono fondamentali.
Ecco perché devi sceglierle con cura e studiare il contenuto della tua landing page perché porti l’utente a compiere un’azione ben precisa.
Non solo, il testo della landing page deve anche essere facilmente scansionabile da parte del visitatore, che deve essere immediatamente in grado di capire di cosa si sta parlando e quali sono i punti principali.
Per aiutarti, puoi utilizzare bullet point o il grassetto per evidenziare gli aspetti più importanti della tua pagina. Soprattutto, non dimenticare la parola d’ordine: sintesi! -
Messaggio “above the fold”
Per assicurarti che il tuo messaggio sia recepito, ti conviene inserirlo quanto più chiaramente possibile nella parte superiore della pagina, quella che in gergo viene definita “above the fold”. In parole povere, la porzione di pagina che è visibile prima che il visitatore faccia scroll down. -
Immagini e video di alta qualità
Non c’è niente di peggio che arrivare su una pagina fredda e con media anonimi.
Pensaci bene: guarderesti un video noioso e/o di bassa qualità? Resteresti su una pagina che sembra uscita dagli anni '90?
Se vuoi che i tuoi visitatori guardino i tuoi media, fai sì che siano della qualità più alta possibile! -
Testimonial e vantaggi
Un altro elemento fondamentale di ogni landing page che si rispetti è la presenza di testimonial che ne evidenzino i vantaggi.
Dire che il tuo prodotto è bello e buono è un conto, farlo dire ad altri clienti soddisfatti è un altro.
Persone reali che hanno davvero avuto un impatto positivo da te saranno molto più convincenti, soprattutto se ci sarà la loro foto, nome e cognome e magari addirittura un video in cui ne parlano! -
Garanzia e incentivi
Il tuo obiettivo è convertire, far compiere l'azione per cui hai creato la landing page, e per riuscirci al meglio dovresti togliere ogni possibile attrito al potenziale cliente. Una garanzia 'soddisfatti o rimborsati' o qualche altro tipo di incentivo che assicuri il funzionamento del prodotto/servizio lo renderanno più tranquillo, soprattutto se c'è da tirare fuori la carta di credito - una cosa che fa sempre molta paura online. -
Call to Action
La call to action è l’azione che vuoi che il visitatore effettui sulla tua landing page.
Tutti i contenuti che scriverai, tutte le immagini che caricherai, serviranno a convincere il tuo potenziale cliente a effettuare quella singola azione. Non importa quale essa sia, ma ricorda che i tasti CTA devono essere estremamente visibili e accattivanti.
Potresti anche pensare di inserire parole convincenti come “gratis”, “nuovo”, “ora”.
Un’altra buona idea è quella di pensare bene ai colori che userai: scegli qualcosa che attiri lo sguardo dell'utente. Un colore in contrasto con lo sfondo è sicuramente una buona idea: osserva le CTA di Shopify. Il colore verde scuro risalta su uno sfondo crema rendendo la CTA ben visibile.
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Modulo di contatto
Come vedrai negli esempi più avanti, l’obiettivo principale della maggior parte delle landing page efficaci è ottenere informazioni e un modo per contattare i visitatori.
Hai capito bene, il loro indirizzo email.
Poter entrare in contatto con loro, fare follow-up dopo il loro primo interesse, è fondamentale per completare la conversione dei tuoi potenziali clienti.
Il modulo di contatto dovrà essere essenziale e possibilmente in un solo step (ricorda, ogni clic aggiuntivo che il potenziale cliente dovrà fare è una possibilità maggiore che si stufi ed esca!) -
Nessun menu di navigazione
Hai mai notato che le landing page efficaci non hanno menu di navigazione? Sono pagine studiate per convertire i visitatori in clienti (o contatti), e togliere il menu è un ottimo modo per rendere più difficile per le persone abbandonare quella pagina o essere distratte da altro! -
Tasti social
Perché non dare l’opportunità anche ad altri di approfittare di questa meravigliosa offerta? Aggiungere i tasti di condivisione sui social media renderà estremamente facile per i tuoi potenziali (o effettivi) clienti condividere la tua landing page con i loro amici. In questo modo, non solo i visitatori del tuo sito si saranno convertiti in contatti, faranno anche da ambassador, promuovendo ulteriormente il tuo business. E se non dovessi essere convinto dell’incredibile potere dei social media, queste statistiche ti faranno senz’altro cambiare idea.
Attenzione però che la condivisione social non diventi un elemento di distrazione, idealmente potresti inserirla a fine pagina o nella Thank you Page per evitarlo.
Landing page efficace = funnel
La tua landing page si deve comportare a tutti gli effetti come un funnel.
Se non sai di cosa stiamo parlando, fai un passo indietro e scopri cosa sono i funnel di vendita. Se invece il funnel marketing è il tuo migliore amico (o stai facendo in modo che lo sia), continua a leggere.
In che modo una landing page corrisponde a un funnel? Come abbiamo detto, l’obiettivo della tua landing deve essere quello di catturare l’attenzione dei visitatori e invogliarli a effettuare un’azione.
Dovrai condurli in giù, sempre più in giù, proprio come in un imbuto, facendoli passare da una sezione all'altra caratterizzata dagli elementi visti sopra, così che ciascuno aggiunga un po' di potere persuasivo a quello precedente.
La parte principale è l’introduzione. Devi assicurarti di mettere i tuoi visitatori nel giusto schema mentale, facendo in modo che siano pronti a entrare nel passaggio successivo del tuo funnel.
Immagina di avere 14 anni (se hai davvero 14 anni, beato te!) e di dover chiedere un favore a tuo padre. Potresti iniziare con “Papà, mi servirebbe…”. Oppure con un complimento o una buona notizia: “Papà, ho preso 8 in matematica. Senti, a proposito di…”.
Con quale di queste due opzioni pensi sia più probabile che tuo padre dica di sì alla tua richiesta?
Ed è esattamente la stessa cosa con i tuoi potenziali clienti. Metterli nel giusto stato mentale e offrire loro qualcosa di bello o di utile è un ottimo modo per aumentare le possibilità che arrivino a cliccare sulla tua CTA.
Ecco che la tua landing page si comporta come un funnel di vendita, accompagnando il cliente dall’inizio dell’imbuto fino alla fine, fino al raggiungimento del tuo obiettivo.
Come fare una landing page: esempi e ispirazione
Per creare una landing page è necessario avere due caratteristiche: creatività e pazienza.
La creatività è fondamentale per trovare le giuste idee e i contenuti più adatti, e la pazienza…beh, per affrontare i vari test che dovrai fare per riuscire a creare la landing page perfetta per il tuo business!
Abbiamo già parlato di quanto sia importante mettere il nostro potenziale cliente di buonumore, e nel giusto frame mentale per poter essere convertito definitivamente in cliente. Tutto meraviglioso, ma come fare?
Semplice, pensa alle cose più interessanti per te. Cosa vogliono le persone?
Esatto! Roba gratis.
Ed è esattamente quello che dovresti offrirgli.
No, non stiamo parlando di prodotti gratis, o meglio non solo. Basta offrire ai tuoi visitatori qualcosa di utile, qualcosa che abbia un valore. Questo “qualcosa” è definito come lead magnet, letteralmente “magnete per fare lead generation”.
Vediamo quindi degli esempi concreti per creare landing page efficaci sfruttando diversi lead magnet, che offrano valore ai visitatori e che li preparino alla conversione finale.
1. Esempio di landing page con quiz e sondaggi
Questo è il mio strumento preferito. Sicuramente avrai visto pubblicità su Facebook con sondaggi del tipo “Quali alimenti ti fanno ingrassare?”, o “Come avere più clienti?”. Non è importante la domanda, quello che conta è coinvolgere le persone nel processo per ottenere la risposta.
Un quiz efficace preparerà mentalmente gli utenti alla fase successiva del funnel, e saranno felici di lasciare i dati di contatto per ricevere i risultati. Ecco perché il tuo obiettivo deve essere quello di presentare immediatamente il problema che risolverai con il tuo prodotto o servizio.
Inoltre, utilizzare i sondaggi ti permette di segmentare il tuo pubblico e raccogliere ulteriori informazioni. Ad esempio, mettiamo il caso che tu abbia un negozio online che vende articoli per animali.
Nel tuo quiz, la prima domanda potrebbe essere “Hai un cane o un gatto?”. In base alla risposta, potrai già profilare i tuoi potenziali clienti dividendoli in base al loro animale domestico. Con le domande successive potrai inoltre scoprire età, razza, cibo o giochi preferiti del loro pet. Tutto quello che potrebbe servirti per offrire loro il prodotto perfetto.
Mettiamo il caso che un potenziale cliente stia cercando “giochi per animali” su Google. Grazie al tuo annuncio su Google Ads, arriva sulla tua landing page e, incuriosito dal suo strepitoso aspetto, compila il tuo questionario.
Ecco un possibile risultato:
Grazie a queste informazioni, il tuo prossimo passo sarà quello di indirizzare il tuo lead su una pagina del tuo store che, guarda caso, vende corde e giochi per cani di grosse dimensioni, proprio quello che il tuo potenziale cliente stava cercando! È chiaro che in questo modo le probabilità d’acquisto aumentano esponenzialmente.
Ma non crederci sulla parola, vediamo un esempio di una vera azienda che utilizza spesso questa stessa tecnica, Udemy.
Cercando “corsi accademici online” e cliccando sull’annuncio di Udemy, si accede a una landing page che presenta all’utente un quiz per capirne le aree di interesse e le lacune.
Alla fine del sondaggio, l’unico modo che ha il visitatore per scoprire i risultati, e di conseguenza i corsi più adatti a lui, è quello di compilare il modulo di registrazione.
L’utente non ha niente da perdere, male che vada deciderà di non acquistare nessun corso e proseguirà per la sua strada, ma Udemy avrà ottenuto non solo dati ed email di un potenziale cliente, e quindi il suo permesso a essere contattato tramite email marketing, ma anche un'utile segmentazione sulla base dei suoi gusti e interessi.
A questo punto dovrebbe esserti più che chiaro il potere delle landing page. Ma vediamo altri esempi.
2. Creare una landing page efficace attraverso suspense e vantaggi speciali
Creare suspense e riuscire a convincere i visitatori a lasciare la loro email per scoprire un segreto o avere accesso a vantaggi speciali non è da tutti. Richiede una certa dose di creatività, inventiva e, perché no, anche di coraggio.
D’altronde, con tutte le aziende che ci bombardano costantemente di pubblicità, lasciare la nostra email non è più così scontato.
Pan di Stelle ha seguito proprio questa strategia per una loro landing page. Un post sponsorizzato su Facebook mostrava il classico e amatissimo biscotto Pan di Stelle perdere tutte le sue stelle, con un’unica domanda e un link che rimanda alla landing page.
Cliccando sul link (chi è che non vorrebbe scoprire dove sono finite le stelle?) si arriva in una landing page animata con un conto alla rovescia, e l’unico modo per scoprire che fine hanno fatto le stelle è quello di iscriversi al sito.
Ora, non stiamo certo parlando di un’azienda sconosciuta. E se un business così grande investe risorse ed energie per questo tipo di digital marketing, per ottenere in cambio “solo” un indirizzo email e la possibilità di contattare dei potenziali clienti, vorrà forse dire che quell’indirizzo email non va sottovalutato?
3. Ebook gratuiti
Come abbiamo già detto, le persone amano i regali. Perché quindi non offrire ai tuoi potenziali clienti parte delle tue conoscenze in cambio della loro email?
E quale modo migliore se non con un ebook? Non costa nulla (a parte il tempo necessario per scriverlo) ed è il prodotto perfetto per una landing page efficace.
Se i tuoi clienti sanno già cosa offri, o se già si fidano di te, la tua landing page può essere semplice e concisa. Un po’ come questo esempio preso da Elmeco (l’azienda fondata dall’inventore della prima macchina per la produzione della granita).
L’azienda ha già una sua reputazione, e le persone che sono arrivate su questa landing page cercavano esattamente quello che l’ebook offre, ovvero ricette e tecniche per la miscelazione dei cocktail.
Inutile aggiungere parole in più, basta una breve presentazione dei contenuti dell’ebook e un semplice modulo da compilare per poter scaricare il file.
E, come per l’esempio del negozio di animali che abbiamo fatto parlando dei quiz, se guardi attentamente questa landing page vedrai che tra i campi richiesti c’è quello che indica la professione dell’utente. Questo è un altro chiaro esempio di quanto sia importante conoscere il proprio mercato di riferimento: le informazioni non sono mai troppe!
In alternativa, si possono offrire ulteriori informazioni sul prodotto e sull’azienda, e limitare il modulo lasciando solo un singolo campo per l’indirizzo email, come in questo esempio di Exante.
Non c’è una scelta giusta e una sbagliata, tutto sta nel capire cosa funziona meglio per il tuo pubblico. Anche solo l’email può essere sufficiente. D’altronde, potrai sempre strabiliare i tuoi contatti e scoprire più informazioni su di loro con campagne mirate di email marketing.
4. Sorpresa o prodotto gratuito
Non solo prodotti digitali, potresti anche offrire ai tuoi potenziali clienti un prodotto fisico in cambio dei loro contatti.
Se già conoscono il tuo brand potresti regalare loro una sorpresa che sei sicuro rispecchierà i loro gusti, altrimenti puoi presentare in anteprima il prodotto che riceveranno compilando il tuo modulo.
Un po’ come ha fatto Baci Perugina con questa landing page che permette ai visitatori di creare il loro cartiglio personalizzato in base all’occasione e alla persona speciale a cui desiderano regalarlo.
Una volta creato l’adorabile cartiglio, all’utente non resta che inserire i propri dati per poter ottenere la sua creazione.
5. Video introduttivi
I video sono uno dei modi più efficaci per convincere le persone. Certo, è necessario che il video sia di buona qualità, ma per questo ci sono tantissimi software e app di video editing gratis che rendono la creazione di contenuti video una passeggiata!
Il video è uno strumento estremamente potente, ti permette di presentare il problema al visitatore in un modo semplice e diretto, e allo stesso tempo ti offre l’opportunità di mostrare la soluzione nel modo più visivo possibile.
L’obiettivo del video è quello di far desiderare al visitatore la soluzione offerta dal tuo business, e di convincerlo così ad acquistarla, a compilare un modulo di contatto, o altro. Sta a te scegliere quale CTA sarà più efficace per il tuo business.
Ecco un esempio di video introduttivo da Marketers, accompagnato da una potente frase che invoglia il visitatore a cliccare su Play.
La tua landing page passerebbe il blink test?
Quanto ci mette un visitatore a scegliere se restare o meno sulla tua pagina? Un minuto? Magari! La risposta è: pochi secondi. Ore e ore di duro lavoro, settimane passate a cercare gli strumenti giusti, individuare la grafica perfetta e le parole adatte, per poi essere giudicati da completi sconosciuti in una manciata di secondi.
È quello che in gergo viene definito blink test, ovvero i 3-5 secondi in cui un visitatore arriva sul tuo sito web, lo giudica, e decide se vuole restare sulla tua pagina e aumentare le possibilità di effettuare un’azione, o abbandonarla e passare oltre.
È chiaro quindi quanto sia fondamentale riuscire non solo a catturare l’attenzione del visitatore, ma anche a convincerlo immediatamente a restare sul tuo sito.
Come assicurarsi quindi che la tua landing page passi il famigerato blink test?
- Fai in modo che la tua pagina si carichi in fretta: non c’è niente di peggio di dover aspettare troppo a lungo per poter visualizzare il contenuto di una pagina web.
- Scegli immagini e grafiche accattivanti, ma non sottovalutare il messaggio: il tuo sito deve essere facilmente scansionabile e il visitatore deve immediatamente capire di cosa tratta la tua landing page.
- Assicurati che la tua value proposition sia chiara sin dal titolo: il tuo pubblico non perderà tempo a leggere i tuoi contenuti se non avrà compreso sin dal primo sguardo cosa stai offrendo.
- Usa immagini che supportino il tuo testo: ricorda che un’immagine vale più di mille parole, e spesso le giuste grafiche possono veicolare in modo chiaro e diretto i tuoi messaggi, risultando più efficaci del testo scritto. Scegli immagini che rappresentino chi sei e cosa fai.
- Fai in modo che il tuo sito sia affidabile: non smetteremo mai di ripeterlo, le recensioni e i feedback di altri clienti soddisfatti sono fondamentali. Le persone vogliono sentirsi rassicurate e assicurarsi di non star finendo in truffe o scam.
- Ottimizza la tua landing per mobile: ormai la maggior parte delle persone si collega a internet da dispositivi mobili, ecco perché è fondamentale che la tua landing page sia perfettamente ottimizzata per la visualizzazione da smartphone e tablet, anche per finalità SEO.
Come fare a sapere se hai fatto tutto giusto e la tua landing page è davvero efficace?
Semplice: effettua dei test! Crea diverse varianti della tua pagina di atterraggio, cambiando in una i colori, in una il testo, in una magari la call to action...invia traffico a tutte attraverso campagne identiche e scopri quale effettivamente converte di più!
A quel punto, potrai concentrare tutti i tuoi sforzi sulla landing page che è davvero più efficace e performante, senza sprecare risorse.
Come creare landing page con programmi specializzati
Quelli che abbiamo riportato fino ad ora sono solo alcuni esempi di come creare una landing page efficace.
In base al tuo pubblico e al tuo business, potresti optare per una landing page in cui racconti una storia, per un modulo con cui offri la spedizione gratuita, per una pagina di registrazione a un tuo webinar o podcast, o per un’imperdibile offerta a tempo.
Il vero segreto per fare una landing page efficace è creare un sistema vantaggioso per il tuo business. E l’unico modo per farlo è provando diversi esempi di landing page, finché non troverai quella perfetta.
Arrivato a questo punto, effettivamente ti starai chiedendo come creare una landing page con tutti i crismi di cui abbiamo parlato.
La buona notizia è che non è necessario assumere un programmatore per poter creare una pagina di atterraggio efficace. Certo, affidarti a un professionista non è mai una cattiva idea, ma ti farà piacere sapere che esistono diversi strumenti – gratuiti e a pagamento – che puoi utilizzare per creare una landing page.
Anzi, la buona notizia è che se utilizzi un software per la gestione del tuo email marketing, probabilmente hai già al suo interno un CMS per la creazione di pagine di questo tipo, con tanti template per landing page diverse e originali.
Strumenti come MailChimp o Mailerlite ti permettono di creare facilmente e gratuitamente bellissime soluzioni per il tuo business, ma puoi anche creare landing page su WordPress con diversi plugin gratuiti o a pagamento perfetti per questo scopo.
Anche Facebook offre una soluzione per creare landing page, leggermente diversa da quella offerta dai sistemi tradizionali.
Il colosso dei social network mette a disposizione dei suoi utenti degli strumenti preconfigurati e gratuiti con cui è possibile creare una landing page ottimizzata per l’utilizzo sui dispositivi mobili. Stiamo parlando di Canvas, ovvero quelle che vengono definite dalla stessa piattaforma come le “esperienze interattive di Facebook, destinazioni a schermo intero per le tue inserzioni”.
Qualunque strumento sceglierai per creare la tua landing page, ricordati sempre di misurarne l’efficacia con test A/B e misurando il tasso di conversione, per assicurarti di ottenere sempre il massimo dalle tue “pagine di atterraggio”!
Psst…un’ultima cosa
Aggiungere quell’ultima cosa, quell’ultimo dettaglio alla fine della pagina può aumentare il tasso di risposta in modo significativo. Una sorta di post scriptum.
Se la parte principale della tua landing page ha fatto il suo lavoro, il tuo visitatore sarà quasi pronto per cliccare sulla tua CTA. Il tuo “Psst” dovrebbe essere quell’ultima informazione o dettaglio mancante che renderà il tuo prodotto o servizio davvero irresistibile.
Non si tratta solo di ripetere o di riaffermare quello che hai già detto. Pensaci bene: dopo il tuo video, i tuoi contenuti, le tue dichiarazioni, il visitatore che è arrivato sulla tua landing page avrà già capito se è interessato o meno, e avrà già giudicato la tua offerta come valida o meno.
Quindi, invece di ripetere la tua offerta, mentre ti occupi della creazione della tua landing page tieni da parte un’ultima informazione che aggiungerai alla fine della pagina.
Può essere la testimonianza di altri clienti soddisfatti, un elenco puntato dei vantaggi che otterranno grazie al tuo prodotto o servizio, o un’offerta del tipo “soddisfatti o rimborsati”, che potrebbe aiutare a convincere un potenziale cliente indeciso.
Qualunque PS sceglierai, assicurati solo che sia spontaneo, imprevedibile e, soprattutto, irresistibile!
Ti vengono in mente altri esempi di landing page efficace? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!
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